Negli ultimi anni, il mondo ha assistito a una crescente instabilità geopolitica, con tensioni internazionali che hanno portato a un aumento esponenziale della spesa per la difesa. In questo contesto, investire in ETF settore difesa sta diventando sempre più una scelta strategica per chi desidera un’esposizione diversificata alle aziende del comparto aerospaziale e militare.
Ma quali sono gli ETF sulla difesa disponibili in Europa? Come scegliere il migliore? E soprattutto, quali opportunità e rischi comporta questo tipo di investimento? In questo articolo esploriamo nel dettaglio tutto ciò che devi sapere.

Perché Investire in ETF del Settore Difesa?
Il settore della difesa è da sempre un pilastro dell’economia globale, ma negli ultimi anni ha ricevuto un’attenzione senza precedenti. L’incremento delle tensioni geopolitiche, l’aumento dei budget militari e la crescente importanza delle tecnologie di difesa avanzata sono solo alcuni dei fattori che rendono il settore interessante per gli investitori.
Alcuni governi, come quello tedesco, hanno recentemente stanziato miliardi di euro per il potenziamento delle proprie forze armate, mentre negli Stati Uniti la spesa per la difesa continua a crescere anno dopo anno. A tutto questo si aggiunge la corsa all’intelligenza artificiale applicata alla sicurezza, alla cybersecurity e alla difesa spaziale, settori che vedono sempre più protagonisti colossi come Palantir Technologies e Thales.
Gli ETF offrono un modo semplice per investire in queste aziende senza dover selezionare singoli titoli, garantendo così diversificazione e una maggiore protezione dal rischio rispetto all’acquisto di azioni individuali.

Migliori ETF Difesa Disponibili in Europa
Attualmente, il mercato europeo offre tre principali ETF settoriali difesa che permettono agli investitori di esporsi a questo comparto:
- WisdomTree Europe Defence UCITS ETF (ISIN: IE0002Y8CX98)
Questo ETF è il primo in Europa focalizzato esclusivamente sulle aziende europee della difesa. Il suo portafoglio include Airbus, BAE Systems, Leonardo, Dassault Aviation e Rheinmetall, tra gli altri. Perfetto per chi vuole un’esposizione specifica senza aziende statunitensi. - VanEck Defense UCITS ETF (ISIN: IE000YYE6WK5)
Si tratta di un ETF più ampio, che comprende sia aziende europee che statunitensi. Ha tra i suoi componenti Palantir, Leidos, Thales, Huntington Ingalls e Safran, coprendo quindi anche il comparto tecnologico e dell’intelligence.

- HANetf Future of Defence UCITS ETF (ISIN: IE000OJ5TQP4)
Questo ETF è più recente ed è stato quotato su Borsa Italiana nel luglio 2023. Ha una composizione diversa dagli altri due, con un forte focus sull’innovazione nella difesa, compreso il settore dell’intelligence e della cybersecurity.

L’assenza di colossi come Lockheed Martin, Boeing e Northrop Grumman in alcuni di questi ETF ha fatto discutere alcuni investitori, ma si tratta di una scelta strategica che punta a dare più spazio ad aziende emergenti o con margini di crescita più elevati.

Strategie di Investimento: PAC o Acquisto Diretto?
Investire in ETF aerospazio e difesa non significa necessariamente puntare tutto in un colpo solo. Molti investitori preferiscono adottare una strategia di Piano di Accumulo del Capitale (PAC), ovvero investire una somma fissa a intervalli regolari, per ridurre il rischio legato alla volatilità del mercato.
Uno degli approcci più interessanti emersi dalle esperienze di investitori è quello di acquistare quote mensili per un periodo prolungato, ad esempio fino al 2030, per beneficiare del potenziale di crescita a lungo termine del settore.
Tuttavia, attenzione ai costi di negoziazione: alcune piattaforme applicano commissioni fisse che potrebbero incidere in modo significativo su investimenti periodici di piccola entità.

Opportunità e Rischi degli ETF Difesa
Il settore della difesa presenta numerose opportunità, tra cui la costante crescita della spesa militare a livello globale, con investimenti sempre più consistenti da parte di governi e aziende private. L’innovazione tecnologica gioca un ruolo chiave, con sviluppi nell’intelligenza artificiale, nella cybersecurity, nei droni e nella difesa spaziale che rendono il comparto sempre più strategico. Inoltre, gli ETF garantiscono una diversificazione sia geografica che settoriale, offrendo agli investitori una protezione rispetto alla volatilità delle singole azioni. Tuttavia, ci sono anche rischi da considerare. Alcuni investitori potrebbero avere riserve etiche legate alla sostenibilità e ai criteri ESG, evitando di allocare capitali nel settore della difesa. Inoltre, il comparto è altamente esposto agli eventi geopolitici, il che significa che crisi internazionali possono generare improvvisi scossoni nei mercati. Infine, non si possono escludere regolamentazioni più stringenti sul settore degli armamenti, che potrebbero impattare la redditività di alcune aziende incluse negli ETF.

ETF Settore Difesa: Un Trend Destinato a Durare?
Molti analisti concordano sul fatto che il settore della difesa sarà uno dei macrotrend del prossimo decennio, insieme all’intelligenza artificiale e alla sicurezza informatica. La crescente domanda di tecnologia militare avanzata, unita a scenari geopolitici sempre più complessi, rende gli ETF difesa strumenti d’investimento con un potenziale di crescita significativo.
Alcuni investitori hanno già iniziato a diversificare inserendo più ETF difesa in portafoglio, puntando su combinazioni di WisdomTree, VanEck e HANetf per ottenere una copertura più ampia del settore.

Conclusione
L’investimento in ETF settore difesa può rappresentare una scelta strategica per chi cerca esposizione a un mercato in crescita. La selezione dell’ETF giusto dipende dagli obiettivi dell’investitore: chi vuole un focus esclusivamente europeo potrebbe optare per WisdomTree Europe Defence, mentre chi cerca una diversificazione più ampia tra Europa e Stati Uniti potrebbe preferire VanEck Defense o HANetf Future of Defence.
Qualunque sia la scelta, è fondamentale valutare attentamente la composizione, i costi e i rischi prima di investire. Con il giusto approccio, gli ETF sulla difesa possono diventare un tassello interessante in un portafoglio ben bilanciato, cavalcando una tendenza destinata a restare al centro dell’attenzione per molti anni a venire.