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Debito Mercati Emergenti in dollari: Vanguard VEMT vs. Ishares IEMB

L’analisi dei cambiamenti nella politica monetaria è cruciale per comprendere l’impatto sul debito dei mercati emergenti. In questo contesto, due ETF focalizzati su obbligazioni dei mercati emergenti, il Vanguard Emerging Markets Government Bond ETF e l’iShares J.P. Morgan USD Emerging Markets Bond ETF, rappresentano interessanti opportunità di investimento.

Punti Chiave

  1. Analisi degli ETF:
    • Vanguard Emerging Markets Government Bond ETF (VWOB):
      • Rapporto di spesa (TER) inferiore, pari allo 0,25%.
      • Dimensione del fondo maggiore, con circa 4,8 miliardi di USD in gestione.
      • Distribuzioni mensili e focus su obbligazioni governative nei mercati emergenti.
      • Volatilità leggermente inferiore e migliore performance durante le crisi di mercato.
    • iShares J.P. Morgan USD Emerging Markets Bond ETF (EMB):
      • Rapporto di spesa (TER) più alto, pari allo 0,45%.
      • Dimensione del fondo minore, con circa 400 milioni di USD in gestione.
      • Distribuzioni mensili e focus su una vasta gamma di obbligazioni dei mercati emergenti.
      • Vantaggio del prestito titoli, che può aggiungere un reddito extra.
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  1. Confronto delle Performance:
    • Negli ultimi tre anni, l’ETF di Vanguard ha leggermente sovraperformato l’ETF di iShares di circa il 2%.
    • Entrambi gli ETF hanno subito significative diminuzioni durante crisi di mercato come la pandemia di COVID-19, ma l’ETF di Vanguard ha mostrato maggiore resilienza.
  2. Rendimenti da Dividendi:
    • Rendimento attuale del dividendo per l’ETF di Vanguard: circa il 5,47%.
    • Rendimento attuale del dividendo per l’ETF di iShares: circa il 5,66%.
    • Entrambi gli ETF sono vicini ai loro massimi quinquennali in termini di rendimenti da dividendi, influenzati dai recenti aumenti dei tassi di interesse.
  3. Rischi di Mercato:
    • Esposizione al rischio di cambio per entrambi gli ETF, essendo denominati in USD senza copertura valutaria.
    • Importanza delle fluttuazioni valutarie nell’investimento in questi ETF.
  4. Considerazioni di Investimento:
    • Entrambi gli ETF sono adatti per investitori a lungo termine focalizzati sul reddito, specialmente coloro che cercano un pensionamento anticipato.
    • L’ETF di Vanguard potrebbe essere una scelta migliore per gli investitori conservatori grazie alla sua volatilità e rapporto di spesa inferiore.
    • L’ETF di iShares potrebbe offrire rendimenti leggermente superiori grazie al prestito titoli, ma comporta costi e rischi maggiori.
  5. Tassazione:
    • Tassazione sugli ETF compresa tra il 18-19% a causa della presenza di obbligazioni di paesi non presenti nella White List, che include Messico, Turchia, Brasile, Cina e Cile.

Analisi Ulteriore per Investitori Italiani

Per gli investitori italiani, ci sono ulteriori considerazioni da fare:

  1. Tassazione Italiana:
    • La tassazione sui proventi finanziari in Italia può variare e potrebbe essere diversa rispetto a quella menzionata in precedenza. È consigliabile consultare un consulente fiscale per comprendere pienamente le implicazioni fiscali degli investimenti in ETF.
  2. Copertura Valutaria:
    • Entrambi gli ETF sono esposti al rischio di cambio. Gli investitori italiani dovrebbero valutare se preferiscono investire in ETF con copertura valutaria per mitigare il rischio di fluttuazioni del cambio euro-dollaro.
  3. Diversificazione del Portafoglio:
    • Gli ETF su obbligazioni dei mercati emergenti possono essere una buona aggiunta per diversificare un portafoglio, ma è importante non sovraesporre il portafoglio a questa classe di attività. Un approccio equilibrato che include anche azioni, obbligazioni di mercati sviluppati e altre asset class può aiutare a gestire il rischio complessivo.
  4. Stabilità Politica ed Economica dei Mercati Emergenti:
    • I mercati emergenti possono essere più volatili a causa di instabilità politica ed economica. È fondamentale fare una ricerca approfondita e considerare la propria tolleranza al rischio prima di investire in queste aree.
  5. Consulenza Finanziaria:
    • Data la complessità degli investimenti nei mercati emergenti, può essere utile consultare un consulente finanziario per ricevere consigli personalizzati in base alla propria situazione finanziaria e agli obiettivi di investimento.

Queste considerazioni aggiuntive possono aiutare gli investitori italiani a prendere decisioni più informate e ad allineare meglio i loro investimenti con le loro esigenze finanziarie e obiettivi di lungo termine.

Conclusioni

Gli ETF focalizzati sulle obbligazioni dei mercati emergenti offrono interessanti opportunità di rendimento, ma comportano anche rischi significativi. È essenziale considerare attentamente la propria tolleranza al rischio, la strategia di investimento a lungo termine e le implicazioni fiscali prima di prendere una decisione. Una pianificazione accurata e un’adeguata diversificazione del portafoglio possono contribuire a gestire meglio i rischi e a sfruttare le potenziali opportunità offerte dai mercati emergenti.

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