L’investimento in ETF rappresenta una strategia sempre più diffusa, apprezzata per la sua semplicità e diversificazione. Tra gli ETF più seguiti troviamo l’iShares JPMorgan $ Emerging Market Bond ETF (EMBE). Questo articolo esplora le esperienze e le considerazioni degli investitori con EMBE, analizzandone performance, strategie di investimento, problematiche fiscali e confronti con altri strumenti finanziari.
Performance dell’ETF EMBE: Preoccupazioni per il calo del prezzo
Recentemente, diversi investitori hanno espresso preoccupazione per la performance di EMBE, in particolare per il suo prezzo in costante discesa. Tra il 2022 e il 2024, il prezzo di EMBE è sceso di circa il 15%, nonostante i dividendi distribuiti. Alcuni investitori ritengono che questi dividendi non coprano adeguatamente il deprezzamento del capitale investito, sollevando dubbi sulla sostenibilità a lungo termine dell’investimento.
Prezzo Medio di Carico (PMC)
Il PMC rappresenta un altro aspetto critico per gli investitori di EMBE. In molti casi, il PMC risulta superiore ai prezzi attuali, influenzando negativamente le decisioni di mantenere o vendere l’investimento. Ad esempio, se hai acquistato EMBE nel 2022 a un prezzo di 100€ e il prezzo attuale è di 85€, il tuo PMC è di 100€. Questo significa che hai una perdita cartacea del 15% sul tuo investimento. Gli investitori con un PMC elevato devono valutare se mantenere l’ETF sia una scelta strategica o se sia più conveniente ridurre le perdite vendendo.
Confronto con altri strumenti finanziari
Confronto con IEMB e BTP
Per meglio comprendere le performance di EMBE, alcuni investitori lo confrontano con altri ETF simili, come l’iShares J.P. Morgan $ EM Bond UCITS ETF (IEMB), e con strumenti più tradizionali come i Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) italiani.
- IEMB: IEMB offre vantaggi simili, con differenze nella composizione del portafoglio e nei costi di gestione. La scelta tra EMBE e IEMB dipende dalle specifiche esigenze di diversificazione e dalle preferenze di rischio degli investitori. IEMB ha una performance simile a EMBE, con un calo del 12% tra il 2022 e il 2024.
- BTP: I BTP italiani sono spesso considerati un’alternativa più sicura, con rendimenti netti più prevedibili, soprattutto considerando la tassazione sui dividendi degli ETF. Questo li rende attraenti per gli investitori più avversi al rischio. I BTP hanno avuto un rendimento positivo del 3% tra il 2022 e il 2024.
Problemi fiscali
Tassazione errata
Un problema emerso riguarda la tassazione errata dei dividendi per il periodo giugno-dicembre 2023. Alcuni investitori hanno subito una tassazione più alta del dovuto sui dividendi EMBE e hanno presentato reclami. Questo evidenzia l’importanza di monitorare attentamente le dichiarazioni fiscali e di agire in caso di discrepanze. Si consiglia di conservare la documentazione relativa ai dividendi ricevuti e di confrontarla con l’estratto conto fiscale.
Aliquote di tassazione variabili
Le aliquote di tassazione sui dividendi di EMBE variano significativamente in base alla residenza fiscale degli investitori. Tale variabilità può creare confusione e richiede una comprensione approfondita delle normative fiscali internazionali. Gli investitori devono essere consapevoli delle implicazioni fiscali per ottimizzare i rendimenti netti. È consigliabile consultare un professionista fiscale per comprendere le specifiche implicazioni fiscali relative al proprio caso.
Strategie di investimento
Investimento a lungo termine
Gli investitori discutono diverse strategie a lungo termine per massimizzare i rendimenti di EMBE. Molti ritengono che, nonostante le fluttuazioni a breve termine, l’ETF possa offrire buoni rendimenti se mantenuto per un periodo prolungato. La diversificazione su mercati emergenti può compensare i rischi di investimenti più concentrati. Tuttavia, è importante ricordare che gli investimenti in mercati emergenti sono generalmente più volatili rispetto a quelli in mercati sviluppati.
Impatto dei tassi di interesse su EMBE
Durata modificata
La durata modificata misura la sensibilità del prezzo dell’ETF ai cambiamenti dei tassi di interesse. Un ETF con una durata modificata più lunga è più sensibile alle variazioni dei tassi di interesse rispetto a un ETF con una durata modificata più breve. EMBE ha una durata modificata di circa 5 anni, il che significa che il suo prezzo potrebbe scendere di circa il 5% se i tassi di interesse aumentassero di 1%.
Costo dell’hedging
EMBE utilizza strategie di hedging per ridurre il rischio di fluttuazioni del cambio. Queste strategie possono generare costi aggiuntivi per l’ETF. Il costo dell’hedging di EMBE è di circa lo 0,4% annuo. Un aumento dei tassi di interesse potrebbe portare a un aumento del costo dell’hedging, con un impatto negativo sulla performance dell’ETF.
Considerazioni per gli investitori
Gli investitori che considerano EMBE dovrebbero tenere conto del potenziale impatto dei tassi di interesse sulla sua performance. Un aumento dei tassi di interesse potrebbe causare una diminuzione del prezzo dell’ETF e un aumento dei costi di gestione.
È importante valutare la propria tolleranza al rischio e le proprie aspettative di rendimento prima di investire in EMBE.
Dividendi
Annunci sui dividendi
EMBE distribuisce dividendi trimestralmente. Gli annunci sui dividendi forniscono informazioni sulle date di pagamento e sui tassi di cambio applicati. Gli investitori dovrebbero monitorare attentamente questi annunci per pianificare le proprie strategie di reinvestimento o di prelievo.
Rendimento da dividendi
L’attuale rendimento da dividendi di EMBE è di circa il 4%. Tuttavia, è importante ricordare che il rendimento da dividendi può variare nel tempo.
Considerazioni per gli investitori
Gli investitori che investono in EMBE per il reddito da dividendi dovrebbero considerare l’andamento storico dei dividendi dell’ETF e il suo potenziale rendimento futuro. È importante diversificare gli investimenti per ridurre il rischio di perdite legate a un singolo titolo o settore.
Conclusione
Investire in EMBE può offrire interessanti opportunità, ma è fondamentale comprendere a fondo le sue performance, le implicazioni fiscali, le strategie di gestione del portafoglio e l’impatto dei tassi di interesse.
Questo post ha lo scopo di fornire informazioni utili agli investitori, ma non deve essere considerato come consulenza finanziaria. Gli investitori dovrebbero sempre fare le proprie ricerche e consultare un consulente finanziario prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Ricorda che gli investimenti in mercati emergenti sono generalmente più volatili e rischiosi rispetto a quelli in mercati sviluppati.